Le origini del wardriving risalgono al cult anni’80 “War Games” con Matthew Broderick, in cui il protagonista effettuava un attacco di wardialing, ovvero chiamava tutti i numeri di telefono in un’area geografica per localizzare i computer presenti. Questo tipo di attacco si è evoluto e ha lasciato posto alla mappatura degli access point, anche detta wardriving che consiste nel localizzare reti wireless vulnerabili in una determinata zona.
Questa pratica non è al momento vietata, ma se alla localizzazione di una rete Wi-Fi protetta dovesse conseguire un accesso non consentito, questo costituisce reato. La connessione a reti non protette invece è una pratica ai limiti della legalità e può comportare reati legati alla privacy.
I wardriver utilizzano sia hardware che software per rilevare i segnali Wi-Fi e, una volta localizzate le reti, condividono dati ed info con siti o app che creano mappature digitali delle reti Wi-Fi.
Data la relativa semplicità del wardriving, spesso questa viene messa in pratica da appassionati senza fini criminosi e non comporta alcun rischio per i proprietari delle reti. Tuttavia, anche in questi casi i dati pubblicati sulle mappe possono essere utilizzati da altri hacker con obiettivi meno etici per commettere reati online attraverso la rete della vittima o prendendo di mira i suoi dati personali, ad esempio per un attacco ransomware.
Per questo motivo, indipendentemente dal tipo di minaccia a cui si è esposti, conviene sempre proteggere la rete Wi-Fi di casa seguendo alcuni semplici consigli elaborati da Panda Security:
Attivare la crittografia: selezionare il protocollo di sicurezza più impenetrabile tra quelli disponibili per la tua rete, WPA e WPA2 o WEP.
Aggiornare la password: cambiare la password predefinita del router e utilizza l’autenticazione a più fattori se disponibile.
Aggiungere una rete ospiti: impostare una rete Wi-Fi per gli ospiti è semplice e veloce, e consente di condividere l’accesso con amici, visitatori e dispositivi smart considerati sicuri, escludendo tutti quelli sconosciuti o sospetti.
Utilizzare il firewall: ogni firewall attivo è una barriera difensiva in più che hacker e malware dovranno superare se vogliono accedere al tuo sistema. Per questo motivo, oltre a quello del router e del sistema operativo, consigliamo di utilizzare il Firewall Personale di Panda Dome, per aggiungere un livello di protezione in più al sistema.
Aggiornare i dispositivi: installare tutti gli aggiornamenti disponibili per non perdere le patch di sicurezza.
Il wardriving non è più così diffuso come agli albori di Internet ma rimane una criticità delle reti Wi-Fi.
I wardriver utilizzano sia hardware che software per rilevare i segnali Wi-Fi e, una volta localizzate le reti, condividono dati ed info con siti o app che creano mappature digitali delle reti Wi-Fi.
Il wardriving può avere tre obiettivi principali:
- Rubare dati personali e le credenziali di accesso agli account di home banking.
- Utilizzare le reti per attività criminali in modo che il traffico provenga dalla Wi-Fi hackerata e l’hacker non sia rintracciabile.
- Trovare le falle di sicurezza di una rete. Gli hacker etici lo fanno allo scopo di migliorare la sicurezza generale delle infrastrutture di rete della comunità .
Come prevenire il wardriving
Data la relativa semplicità del wardriving, spesso questa viene messa in pratica da appassionati senza fini criminosi e non comporta alcun rischio per i proprietari delle reti. Tuttavia, anche in questi casi i dati pubblicati sulle mappe possono essere utilizzati da altri hacker con obiettivi meno etici per commettere reati online attraverso la rete della vittima o prendendo di mira i suoi dati personali, ad esempio per un attacco ransomware.
Per questo motivo, indipendentemente dal tipo di minaccia a cui si è esposti, conviene sempre proteggere la rete Wi-Fi di casa seguendo alcuni semplici consigli elaborati da Panda Security:
Attivare la crittografia: selezionare il protocollo di sicurezza più impenetrabile tra quelli disponibili per la tua rete, WPA e WPA2 o WEP.
Aggiornare la password: cambiare la password predefinita del router e utilizza l’autenticazione a più fattori se disponibile.
Aggiungere una rete ospiti: impostare una rete Wi-Fi per gli ospiti è semplice e veloce, e consente di condividere l’accesso con amici, visitatori e dispositivi smart considerati sicuri, escludendo tutti quelli sconosciuti o sospetti.
Utilizzare il firewall: ogni firewall attivo è una barriera difensiva in più che hacker e malware dovranno superare se vogliono accedere al tuo sistema. Per questo motivo, oltre a quello del router e del sistema operativo, consigliamo di utilizzare il Firewall Personale di Panda Dome, per aggiungere un livello di protezione in più al sistema.
Aggiornare i dispositivi: installare tutti gli aggiornamenti disponibili per non perdere le patch di sicurezza.
Il wardriving non è più così diffuso come agli albori di Internet ma rimane una criticità delle reti Wi-Fi.
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