F1 2022 – RECENSIONE
Uno degli sport più famosi al mondo torna a dominare ancora una volta anche il mondo dei videogiochi. Stiam parlando, ovviamente della Formula 1 e del nuovo gioco, F1 2022, firmato EA Sport.
Il gioco sembra un po’ continuare il sentiero intrapreso da questo sport nella vita reale, ovvero il sentiero della rivoluzione.
Il Covid e tutto ciò che questa pandemia ha rappresentato e comportato, ha seriamente modificato l’essenza di questo sport e il modo in cui veniva percepito dal grande pubblico.
Questa rivoluzione e quest’aria di cambiamento sono tangibili sin dai primissimi minuti di gioco. Ci si accorge subito, infatti, dell’eliminazione della modalità storia, presente nella versione 2020 e arricchita poi in quella successiva, a favore della modalità F1 Life.
Appena avviato il gioco, ciò che sorprende è l’ambientazione. Non ci troviamo su pista, ma in una bella villa situata a Los Angeles, che possiamo personalizzare e arredare a nostro piacimento usando dei Pitcoin e delle micro transazioni.
La stessa cosa possiamo fare anche con il nostro avatar. Ma al di là della meraviglia di trovarsi in questa villa e all’entusiasmo di dar sfogo al nostro estro creativo, la cosa realmente importante di questo inizio scoppiettante e rivoluzionario di F1 2022 è la possibilità di riempire il garage di questa villa losangelina con Supercar.
Per farlo sarà necessario utilizzare i Tokens Supercar,che sono completamente slegati dalle micro transazioni, in quanto si ottengono e si accumulano portando a termine eventi, e quindi entrando nel vivo del gioco stesso. In poche parole giocando riesci ad acquistare Supercar da sistemare nel garage.
L’ inserimento di queste Supercar, per quanto stravagante possa apparire, in realtà non è affatto casuale. Per prima cosa si vuole un po’ far riferimento a tutti quei piloti che nella vita di tutti i giorni adorano circondarsi di belle auto, dando voce a tutti i loro capricci in termini economici e di stravaganza.
Ma allo stesso tempo l’immagine delle Supercar vuole ricordare ciò che i piloti sono spesso chiamati a fare nei Gran Premi reali, ovvero accendere i motori di auto supercostose con vip a bordo. E i marchi più diffusi, ovviamente tutti di fascia alta, sono Ferrari, AMG, Aston Martin, e McLaren.
La novità delle Supercar offre quindi un look del tutto nuovo al gioco in termini di maggior varietà di sfide prima delle qualificazioni ufficiali. Una novità quindi che al momento funge un po’ da cornice a tutto il resto ma che potrebbe svilupparsi nei prossimi anni ed avere un ruolo predominante, soprattutto se sostenuta da una valida modalità storia.
Quando si passa alla modalità Carriera, si parte in automatico con la F2 per poi approdare alla F1, come consueto già da F1 2019. Questo ci dà la portata delle novità inserite nella nuova versione del gioco, che risente della mancanza di una vera modalità storia.
Si avverte infatti il vuoto lasciato dal grande e temuto avversario Devon Butler, a stento colmato dai piloti della F2, e dallo storico ingeniere della serie ludica Jeff.
Le formazioni della F2, però, non sono state aggiornate a differenza di quelle della F1, e questo porta il giocatore ad attendere con ansia ed entusiasmo il passaggio alla F1, dove si è chiamati a scegliere tra una vasta gamma di macchine, tutte modello 2022, con ruote e pneumatici più grandi, ma più basse.
Caratteristiche queste che ne modificano le modalità di guida, vera e propria sfida di F1 2022. Ma degna di nota è la modalità My Team.
Chi è un veterano dei questo gioco sa già cosa aspettarsi perché poco è stato modificato dal 2020, ma a differenza di allora si può evitare di iniziare come team esordiente, ma come un progetto già avviato e solido tanto da richiamare l’interesse dei grandi piloti.
Inoltre sono stati apportati innumerevoli miglioramenti all’intelligenza artificiale, più opzioni di assistenza e difficoltà, modifiche nell’allenamento, nell’approccio alla stampa e allo staff, e l’inserimento di tre piste extra.
Novità che confermano F1 2022 come il miglior gioco sulla Formula 1 presente attualmente sul mercato.