• Maggio 30, 2023

Lego Star Wars: La Saga degli Skywalker – Recensione

Preparatevi a vivere un’avventura del tutto nuova con il nuovo gioco Lego Star Wars: La Saga degli Skywalker, ora disponibile anche per PlayStation 5. 

Lego Star Wars: La saga degli Skywalker

Avrai la possibilità di immergerti totalmente nella galassia più famosa di tutti i tempi e muovere i tuoi passi nei luoghi che hanno caratterizzato tutti e nove i film della saga di Star Wars. 
Sei pronto quindi a rivivere le avventure indossando i panni di un Jedi, o di un ribelle, di un cacciatore di taglie o di un droide? Bene, mettiti comodo. 
L’avventura sta iniziando. La Saga di Star Wars ha sempre affascinato il grande pubblico e ispirato diversi giochi e videogiochi, ma questa volta ci si è posto come obiettivo principale quello di proporre un videogioco che fosse definitivo. 
Lego Star Wars: La saga degli Skywalker
E in effetti Lego Star Wars: La Saga degli Skywalker per PS5, a differenza di tanti altri, copre tutto l’arco narrativo delle tre trilogie, da The Phantom Menace a The Rise of Skywalker, senza ignorare i personaggi e i collegamenti offerti dai vari spin-off nel corso degli anni. 
Per iniziare l’avventura per prima cosa è necessario scegliere l’episodio dal quale iniziare e poi subito si viene catapultati nel fantastico mondo Lego che sostanzialmente resta sempre uguale a sé stesso, se non altro per questo suo desiderio di arrivare davvero a tutti, grandi e piccini. 
Questo suo stile inconfondibile però non deve portarci a pensare, sbagliando, che nulla sia cambiato. Al contrario molte sono le novità. Particolare infatti è la modalità di gioco. 
I mondi di gioco che ovviamente sono tutti ispirato al fantastico mondo fatto di pianeti di Star Wars sono ben 23 per un totale di 45 missioni da portare a termine. 
Lego Star Wars: La saga degli Skywalker
Ognuno di questi è pieno di hub con oggetti da distruggere, ma anche di personaggi e missioni secondarie che ampliano e arricchiscono quella che è la trama principale del nostro gioco. 
Per completare la raccolta dei collezionabili, nei diversi livelli di verrà chiesto di affrontare dei puzzle ambientali (distruzione e ricostruzione di oggetti o ambientazioni), ovvero di risolvere dei piccoli enigmi. 
Nulla di così impossibile, il tutto è legato a particolari abilità possedute dai vari personaggi. Ovviamente ognuno di loro ha una propria unicità in fatto di abilità: per esempio, uno Jeti è in grado di spostare un oggetto con la forza mentre i droidi possono sbloccare facilmente porte e piattaforme. A voi la scelta. Gli enigmi in sé non sono particolarmente difficili e spesso sono offerti indizi alquanto chiari e visibili che è davvero impossibile non capire. 
Lego Star Wars: La saga degli Skywalker
Tuttavia spesso la risoluzione richiede del tempo per sbloccare abilità e personaggi necessari. Nel complesso quindi il gioco risulta abbastanza semplice e al tempo stesso non ci si annoia mai grazie all’alternanza delle varie istanze di gioco e la simpatia e ironia delle cutscene di intermezzo. 
Da un punto di vista grafico non possiamo che non apprezzarne la qualità, eccezion fatta per alcune piccole sbavature tecniche a livello di prestazioni e pulizia del codice. Ma nulla che non possa essere migliorato e aggiustato nel tempo. 
Assolutamente degni di nota anche le varie ambientazioni, le illuminazioni e la ricostruzione dei personaggi. Per non parlare poi di tutti gli oggetti di contorno, come le astronavi. Tutti realizzati con una precisione indiscutibile e una cura per i dettagli che li rende realistici e identici alle versioni LEGO originali. 
Lego Star Wars: La saga degli Skywalker
Ultimo solo nell’ essere nominato, ma non per importanza e merito è l’aspetto sonoro del gioco. Lego Star Wars: La Saga degli Skywalker, infatti, riprende e ripropone al grande pubblico i suoni presi in prestito dalle versioni cinematografiche, assieme alle musiche indimenticabili e ormai leggendarie di John Williams. 
Purtroppo la versione italiana del gioco è doppiata e il doppiaggio in qualche modo smorza un po’, alterandolo, il senso che contraddistingue alcune frasi simbolo della saga. E questo ha provocato un certo risentimento da parte dei fedelissimi. Indubbiamente quindi da preferire la versione originale. 
Lego Star Wars: La saga degli Skywalker
Per il resto potremmo dire che forse manca qualcosa, che forse si poteva far di più o meglio. Sono solo parole, pensieri. 
Di concreto c’è solo che Lego Star Wars: La Saga degli Skywalker per PlayStation 5 è sicuramente riuscita nel suo intento, e questo è quel che conta realmente: rendere onore all’intera saga che per anni ci ha accompagnato, offrendo un gioco definitivo e conclusivo in un certo modo. 
A voi l’ultima parola.

Lego Star Wars: La Saga degli Skywalker VOTO: 8.5 alert-success

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