realme C55 – RECENSIONE
Realme C55 è il nuovo smartphone dell’omonima casa cinese di fascia medio/bassa che offre un mix interessante di prestazioni e funzionalità. La sua peculiarità? L’isola dinamica in stile Apple, che lo rende nel mercato Android un device unico nel suo genere. Scopriamolo insieme nella mia recensione.
CONFEZIONE DI VENDITA
La confezione di vendita include al proprio interno il cavetto Type-C, un alimentatore con ricarica rapida da 33W e il pin estrattore per la sim.
HARDWARE
Realme C55 è dotato di processore Octa-core a 12 nanometri Mediatek Helio G88 con GPU una Mali-G52 MC2. A corredo troviamo 6 o 8 GB di RAM di tipo LPDDR4X e memoria interna nei tagli da 128 e 256 GB espandibili tramite micro-sd.
Il device è un Dual SIM, che per scelta della società stessa non supporta il 5G.
Il resto della connettività vede il Wi-Fi ac, il Bluetooth 5.2, l’NFC (dotato di doppia antenna più potente), il jack audio per le cuffie e il lettore di impronte digitali sul fianco. Tuttavia, il lettore di impronte digitali non risulta particolarmente preciso e richiede spesso diversi tentativi per attivare correttamente lo sblocco.
DESIGN & SCHERMO
Realme C55 è uno smartphone economico realizzato interamente in plastica. Nonostante ciò, il design è gradevole e alla moda con un retro che imita l’acciaio spazzolato e un blocco satinato attorno al comparto fotografico che ospita due cerchi separati per le fotocamere.
Realme C55 ha un peso di 189 grammi e presenta uno spessore di 7,89 millimetri.
Il display IPS da 6,72 pollici garantisce una luminosità massima discreta, raggiungendo i 680 nits di picco. Il refresh rate è aumentato fino a 90 Hz, mentre il touch sampling arriva a 180 Hz, offrendo una buona esperienza d’uso.
La risoluzione del display è FullHD+, ovvero 1080 x 2400 pixel, che garantisce un’ottima qualità visiva.
Il dispositivo è dotato di una pellicola pre-applicata per la protezione dello schermo. Tengo però a sottolineare, che non è presente la funzionalità Always-On.
FOTOCAMERA
Il comparto fotografico di Realme C55 vede la presenza dei seguenti sensori:
- sensore da 64 MP con dimensioni di 1/2” con apertura ƒ/1.79
- sensore da 2 megapixel monocromatica che dovrebbe migliorare la nitidezza delle immagini.
Gli scatti risultano nitidi anche se la messa a fuoco non è fulminea., mentre quelli effettuati con scarsa illuminazione soffrono di rumore, ma in ogni caso sono sempre accettabili.
La fotocamera frontale è da 8 megapixel per selfie di discreta qualità.
I video possono essere registrati in Full HD a 30 o 60 fps, con la prima opzione che garantisce una stabilizzazione leggermente migliore, seppur ancora limitata.
BATTERIA
Realme C55 è dotato di una batteria da 5.000 mAh, che offre circa 48 ore di durata con un utilizzo medio. In più troviamo la ricarica rapida a 33W, che aumenta l’esperienza d’uso del dispositivo.
SOFTWARE
Realme C55 è dotato di sistema operativo Android 13, con personalizzazione Realme UI 4.0. Tra le funzionalità più di rilievo segnalo la barra laterale per l’accesso rapido alle app preferite e la Mini Capsula, un’animazione che emula la Dynamic Island dell’iPhone 14 Pro, creando una “bolla” nera animata ai lati del foro della fotocamera frontale.
Purtroppo, la Mini Capsula non offre funzionalità aggiuntive, infatti è solo un elemento estetico.
Non mi sono piaciute invece le infinità di app preinstallate nel device.
In generale, lo smartphone risulta essere abbastanza fluido, anche se ogni tanto ho rilevato qualche incertezza nel passare da un app all’altra.
CONCLUSIONE
In conclusione, il Realme C55 si posiziona come una valida scelta tra gli smartphone di fascia medio/bassa. Forte di una batteria inesauribile e di una fotocamera buona in condizione di luce ottimale, il device risulta essere una scelta accattivante per gli utenti che cercano un equilibrio tra qualità e prezzo.
Mi sento di affermare che Realme C55 rappresenta un valido investimento per coloro che desiderano un dispositivo funzionale e dalle buone prestazioni senza compromettere troppo il budget.