Videogiochi Microsoft: dall’xbox al pc e viceversa
Un tempo era impensabile che un gioco creato appositamente per una piattaforma fosse fruibile anche su dispositivi di tipo diverso, anche quando questi appartenevano alla stessa azienda. I motivi erano diversi, sia legati a come veniva concepito il gioco, sia ai limiti e alle possibilità delle varie piattaforme, spesso molto diversi e difficilmente conciliabili.
Ad oggi però le cose sono ben diverse e la Microsoft ne è un ottimo esempio. I suoi prodotti videoludici sono disponibili su più piattaforme, difatti esistono videogame dell’xbox one che possono anche essere reperiti per computer e viceversa, dando modo ai consumatori di accedere al medesimo prodotto.
La concezione dei multi piattaforma
In passato non tutti avevano apprezzato l’idea di creare diverse versioni di uno stesso gioco in modo che fosse fruibile su più piattaforme. Quella che sembra una semplice questione di adattamento era in realtà un processo non sempre scorrevole, tramite il quale bisognava delineare le stesse opportunità di gioco per diversi dispositivi. Un multi piattaforma d’altronde è proprio questo: un videogame giocabile con mezzi diversi, ad esempio xbox e pc, ma con sempre le medesime opportunità, così da dare ai giocatori di ambo le parti un’esperienza di gioco completa.
La difficoltà dunque stava nel tarare il prodotto in modo che non fosse eccessivamente limitato, né impossibile da utilizzare su una piattaforma diversa da quella per cui magari era stato inizialmente pensato. Per questo e per altri motivi in passato molti videogame avevano esclusivamente versioni adatte ad una sola piattaforma, senza la possibilità di essere giocati su più dispositivi.
Il successo dei videogiochi multi piattaforma
I primi titoli multi piattaforma ebbero un successo notevole, soprattutto perché permisero a giocatori mai entrati in contatto con determinati prodotti di prendere confidenza con giochi che normalmente non avrebbero potuto utilizzare. Ciò rese questi titoli acquistabili da gruppi sempre più grandi, alimentando un mercato già in crescita da molti anni.
L’attenzione sempre più pressante sui videogame diede modo agli sviluppatori di porsi obbiettivi via via più ambiziosi nell’intento di stupire pubblico e critica. Quest’ultima difatti si era fatta sempre più attenta alle nuove uscite, con tanto di valutazioni numeriche che premiavano l’innovazione non solo a livello tecnologico, ma anche contenutistico. La sana spinta competitiva delle diverse case produttrici, l’attenzione mediatica sempre più incisiva e un pubblico ben disposto anche a fronte di acquisti importanti diede modo ai produttori di creare giochi multi piattaforma sempre più articolati e gradevoli.
Una solida base tecnologica
A contribuire in maniera netta, forse più di qualsiasi altra cosa, allo sviluppo di videogame multi piattaforma è stata la costante ricerca in ambito di console e computer. I modelli sempre più avanzati, elaborati e costruiti con le tecnologie del momento, hanno aperto possibilità che prima non erano neanche ipotizzabili.
In principio difatti pc e console offrivano possibilità diverse perché i loro limiti erano diversi, così come le loro potenzialità. Col progredire della tecnologia in capo videoludico le potenzialità si sono pian piano avvicinate, così come i rispettivi limiti, fino ad arrivare ad oggi in cui spesso non ci sono differenze tra lo stesso gioco se giocato da computer o su xbox.
Indubbiamente Microsoft ha lavorato molto da questo punto di vista, avendo sia preso parte allo sviluppo dei computer che della propria linea di console. La casa produttrice, che un tempo come molte altre puntava maggiormente su videogame adatti a singole piattaforme, ormai da tempo ha spesso adottato politiche multi piattaforma, registrando un successo che sembra confermare quanto l’aprire vari giochi ad ampie porzioni di pubblico sia effettivamente un’efficace strategia.