Trasferimento di 230 milioni di dollari in Bitcoin da tre portafogli inattivi da sei anni risalenti all’era di Satoshi

Il 2 novembre, tre indirizzi di Bitcoin risalenti all’epoca di Satoshi, che erano inattivi dal novembre 2017, hanno trasferito un totale di 6.500 BTC, il cui valore si aggira intorno ai 230 milioni di dollari.

Questi indirizzi risalgono alle origini della rete Bitcoin, un periodo in cui la criptovaluta era ancora poco conosciuta al grande pubblico.

Movimenti significativi da indirizzi bitcoin storici

Analizzando i dati forniti da BitInfoCharts, si nota che il primo portafoglio ha spostato 2.550 BTC, valutati circa 90 milioni di dollari. Un secondo indirizzo ha trasferito 2.000 BTC, del valore di 71 milioni di dollari, mentre dal terzo indirizzo sono stati spostati circa 1.950 BTC, per un valore di 69 milioni di dollari.

Questi portafogli condividono un ulteriore dettaglio: l’ultima transazione risale a quasi sei anni fa, precisamente al 5 novembre 2017. Di conseguenza, sono rimasti inerti durante il periodo di forte crescita del valore del Bitcoin, che ha toccato il picco storico di oltre 69.000 dollari. È interessante notare che la maggior parte dei Bitcoin presenti in questi portafogli è stata accumulata nel luglio 2011 e sembra essere collegata a F2Pool, una delle mining pool di Bitcoin, suggerendo che potrebbero essere stati ottenuti attraverso l’attività di mining.

Quando i Bitcoin erano contenuti in questi wallet, il loro valore era inferiore ai 15 dollari.

Non è stato confermato se i tre portafogli appartengano alla stessa persona o entità. Tuttavia, la storia e i modelli delle transazioni potrebbero indicare che questa ipotesi sia plausibile. Questo movimento di fondi risalenti al 2011 avviene poco dopo che il prezzo del Bitcoin ha raggiunto il nuovo massimo annuale, superando i 35.000 dollari.

Nel corso del 2023, si è assistito al risveglio di diverse “whale” di Bitcoin e indirizzi che non erano stati attivi per oltre un decennio, i quali hanno trasferito i loro BTC verso nuovi indirizzi. Ad esempio, all’inizio di luglio, un portafoglio inattivo da 11 anni ha mosso 30 milioni di dollari in BTC, e nel mese di agosto, un altro portafoglio dell’era di Satoshi ha trasferito 1.005 BTC verso un nuovo indirizzo.

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