Seppur autorizzato, l’ETF bitcoin potrebbe subire un rinvio superiore al mese

Con l’apertura della prima sessione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per la valutazione di un fondo negoziato in borsa (ETF) basato su Bitcoin, gli osservatori del settore sottolineano che, anche in caso di un’approvazione, il lancio effettivo potrebbe richiedere oltre un mese.

Questo intervallo di tempo è attribuibile al meccanismo di approvazione degli ETF negli Stati Uniti, che si articola in due distinti stadi procedurali. L’emittente in potenza di un ETF è tenuto, in prima battuta, a ricevere il via libera dalla divisione Trading and Markets della SEC attraverso la presentazione del formulario 19b-4 e, in un secondo momento, ottenere il consenso dalla divisione Corporate Finance mediante il formulario S-1.

Analisi del processo di approvazione e potenziali ritardi dell’ETF su bitcoin

Il mandato principale di questa seconda divisione è di assicurarsi che vengano fornite informazioni complete e trasparenti circa le operazioni e i rischi connessi al fondo. Gli specialisti del settore anticipano un possibile slittamento nella disponibilità del Bitcoin ETF qualora la SEC desse il suo assenso ai formulari 19b-4 prima della sottoscrizione dei documenti relativi al prospetto.

Perciò, anche con l’approvazione del 19b-4, potrebbe essere necessario attendere settimane o mesi per l’approvazione finale dell’S-1, che consente il lancio ufficiale del prodotto. In proposito, l’analista di ETF di Bloomberg, James Seyffart, ha dichiarato: “Ci sono due procedure da completare prima del debutto di un ETF. Se il 19b-4 venisse approvato, dovrà seguire l’autorizzazione dell’S-1 da parte della divisione Corporate Finance. Al momento non sembra che ciò sia stato finalizzato. Non è inverosimile attendersi che tra l’approvazione e il lancio effettivo possano intercorrere settimane o mesi.”

La SEC ha tempo fino a metà novembre per prendere una decisione sull’ETF di Bitcoin. Nonostante gli specialisti attribuiscano una probabilità del 90% all’approvazione dell’ETF, è plausibile che questa non avvenga prima dell’inizio del prossimo anno. “Ho diffuso recentemente un report di analisi,” ha aggiunto Seyffart. “Persistiamo nell’assegnare un 90% di possibilità all’approvazione dell’ETF su Bitcoin entro il 10 gennaio. Tuttavia, se dovesse avvenire anticipatamente, ci troveremmo in un periodo propizio per una serie di approvazioni che potrebbero interessare tutti gli attuali candidati.”

Precedentemente, la SEC aveva esteso al 8 novembre la scadenza per la presentazione di osservazioni in merito all’ETF su Bitcoin.

La competizione per l’introduzione di un ETF su Bitcoin negli USA si è intensificata a seguito della domanda presentata da BlackRock, il più grande gestore di asset al mondo. Allo stesso modo, Fidelity e altre rinomate società di gestione patrimoniale hanno avanzato richieste analoghe, che però finora hanno ricevuto risposte negative dalla SEC.

ETF del bitcoin