Sai qual è la password più usata in Italia? Potrebbe essere la tua

L’uso di password deboli e prevedibili è un problema persistente in Italia, nonostante una crescente consapevolezza sulla cybersecurity. Uno studio recente ha rivelato che la password più usata nel paese non è più il semplicistico “123456”, ma un altro codice facilmente indovinabile, segnalando una continua vulnerabilità agli attacchi informatici.

Le password più usate in Italia nel 2023

La ricerca condotta da NordPass, in collaborazione con ricercatori indipendenti e analizzando dati provenienti anche dal Dark Web, ha evidenziato le password più utilizzate in Italia. In cima alla lista ora troviamo “admin”, tipicamente un codice di accesso preimpostato, seguito da una serie di scelte altrettanto deboli e prevedibili come “123456”, “password” e variazioni numeriche.

Curiosamente, ci sono state alcune variazioni nelle scelte delle password rispetto all’anno scorso, con l’esclusione di alcuni “classici” come “ciaociao”, “juventus”, “napoli” e “martina”.

La lista delle password più diffuse a livello globale presenta molte somiglianze con quella italiana, sottolineando come le cattive abitudini in materia di password siano un problema internazionale.

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Consigli per la sicurezza delle password

Per chi utilizza una delle password elencate, il consiglio è di cambiarla immediatamente. È essenziale adottare password più forti e uniche per ogni account.

L’uso di password manager è consigliato per creare e memorizzare password complesse. Molti di questi strumenti sono disponibili in versioni gratuite o premium e sono adatti anche per la transizione alle passkey, un sistema più sicuro di autenticazione.

Altre Statistiche Preoccupanti

  • Gli utenti tendono a usare password più deboli per i servizi di streaming multimediale e più forti per le piattaforme finanziarie.
  • Circa un terzo (31%) delle password più usate è composto da sequenze numeriche.
  • L’influenza della cultura italiana è evidente con la popolarità di termini come “juventus”.
  • Gli stealer, malware progettati per rubare credenziali, rappresentano una seria minaccia, soprattutto per le password salvate sui browser.

Lo studio evidenzia la persistente debolezza nelle scelte delle password in Italia, nonostante un’ampia sensibilizzazione sulla sicurezza informatica. È cruciale adottare misure più rigorose per proteggere gli account online, compreso l’uso di password manager e la creazione di password più complesse e uniche per ogni servizio utilizzato. Questo approccio non solo aumenta la sicurezza personale, ma contribuisce anche a rafforzare la sicurezza informatica a livello collettivo.